Descrizione
CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O AL SUCCESSIVO GRADO DI ISTRUZIONE
VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA
La valutazione documenta lo sviluppo dell’identità personale dell’alunno e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, concorrendo, insieme alla valutazione del processo formativo, al graduale raggiungimento dei traguardi di competenza definiti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo in coerenza con gli obiettivi di apprendimento declinati nel curricolo di istituto. Il processo di valutazione si articola in 3 fasi: VALUTAZIONE DIAGNOSTICA (iniziale) Essa è tesa a individuare livelli e abilità di base al fine di impostare e perfezionare opportunamente le successive strategie didattiche. Viene effettuata ad inizio anno tramite osservazioni sistematiche e prove d’ingresso, al fine di rilevare conoscenze, abilità e competenze descrittive dei livelli di partenza.
VALUTAZIONE FORMATIVA (in itinere) Verifica l’efficacia dell’azione didattica con momenti valutativi di osservazione, feedback continuo sui percorsi formativi, prove periodiche scritte. Ha lo scopo di coinvolgere l’alunno nel proprio processo di apprendimento in modo da permettergli di individuare ed essere consapevole delle carenze e delle strategie per colmarle.
VALUTAZIONE SOMMATIVA (finale) Rileva i livelli di conoscenze, abilità e competenze degli allievi a conclusione dell’anno scolastico.
A partire dal secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2024-2025 entrano in vigore le disposizioni dell’O.M. n.3 del 09-01-2025 (Indicazioni in merito alla valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e alla valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado).
Le nuove disposizioni intervengono sulla valutazione periodica e finale degli apprendimenti riferita a ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, ivi compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica di cui alla legge 20 agosto 2019, n. 92, sostituendo i giudizi descrittivi con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti.
I giudizi sintetici da riportare nel documento di valutazione sono individuati dall’ordinanza in una scala decrescente di sei livelli
– Ottimo, Distinto, Buono, Discreto, Sufficiente, Non sufficiente.
Restano ferme le disposizioni di cui all’art. 3 del d.lgs. 62/2017 per l’ammissione alla classe successiva o alla prima classe di scuola secondaria di primo grado. Si ricorda che la non ammissione è disposta all’unanimità dai docenti della classe solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, sulla base dei criteri definiti da collegio dei docenti. In ogni caso, tenuto conto del valore formativo della valutazione, la scuola provvede a segnalare tempestivamente e opportunamente alle famiglie degli alunni le specifiche strategie per il miglioramento degli apprendimenti che adotta nell’ambito della propria autonomia didattica e organizzativa, anche per personalizzare i percorsi e far emergere i talenti di ciascuno.
RUBRICA DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA 24-25
Valutazione ICR_E_ATT_ALTERNATIVA 2025
Sono adottati i modelli nazionali di certificazione delle competenze. Per gli studenti con disabilità grave certificata ai sensi della L. 104/92 il modello nazionale può essere accompagnato da una nota esplicativa che rapporti gli enunciati al P.E.I.
La certificazione delle competenze è redatta in sede di scrutinio finale e viene consegnata alle famiglie all’atto della trasmissione della scheda di valutazione (per le classi V). Il modello nazionale di certificazione è stato declinato dalla nostra scuola in quattro livelli per rendere più leggibile il risultato della valutazione ai genitori.